11 ottobre 2017 23 settembre 2017 15 agosto 2017 15 giugno 2017 29 Settembre 2016 10 aprile 2016 5 aprile 2016 17 marzo 2016 5 marzo 2016 3 marzo 2016 21 Febbraio 2016 |
24 dicembre 2017 NataleTutti i Grandi Maestri ci esortano ad interiorizzarsi il più possibile per accogliere il Santo Natale. Un grande Rishi afferma: Nella stagione natalizia celebrate la nascita del Cristo nella culla della vostra coscienza. Percepite nel vostro cuore la Sua vastità immanente nella natura, nello spazio e nell'amore universale. Luigi Puce torna su 14 novembre 2017 Lo YogaLo yoga è un sistema scientifico che ci trasforma e ci porta verso la luce. Praticando quotidianamente, asana, pranayama e dhyana, i nostri tre corpi, fisico, energetico e mentale vengono purificati. Riceviamo, allora energia pura dall'universo in abbondanza e si accresce così la nostra forza, la gioia e l'efficienza in tutti i campi della vita. Avverrà una trasformazione nella nostra vita personale, famigliare, sociale e lavorativa. L'universo presenta tanti misteri, tanti segreti. Il più importante, fra questi segreti è il seguente: per cinque volte al giorno, la luce eterna dei piani cosmici si collega a tutti gli esseri animati o inanimati del pianeta. Tutti quelli che sono in grado di mettere a frutto questi momenti di congiunzione con questa Luce Eterna, o energia Divina si innesca un progresso di cambiamento. Tanti blocchi energetici vengono liberati. Tanti disturbi vengono guariti. Tanta sofferenza eliminata. Luigi Puce torna su 11 ottobre 2017 Come canalizzare la luceUn Rishi ci consiglia di utilizzare la tecnica della Luce o Energia pura Divina per risolvere tanti nostri problemi. Non dobbiamo cambiare la nostra pratica di crescita giornaliera ma solo aggiungere pochi minuti per connettersi con questa energia. I risultati saranno: buona salute, energia, coraggio, forza e molti disagi possono essere superati facilmente. Il grande Rishi del Dhyana Yoga ci viene incontro donandoci una tecnica per canalizzare la Luce, Energia Pura Divina. Di dice che il tempo guarisce. La Luce o Energia Divina, guarisce più in fretta. Tutti i gruppi di guaritori traggono la loro energia dalla luce. Una persona può guarire se stessa, può anche guarire gli altri. Possiamo guarire la gente e tutti gli esseri viventi, inclusi animali e piante. Ogni cosa ha una coscienza. La coscienza ha intelligenza e un cuore, quindi ha una personalità. Tutti hanno una coscienza anche gli oggetti inanimati. Il Maestro dice che tutti possono canalizzare la Luce i n un modo molto semplice. In India dal 2009 ad oggi piu' di 3.000.000 di persone usano la tecnica della luce con grandi risultati. Luigi Puce torna su 23 settembre 2017 Combattere la colleraPer diventare un vero yogi bisogna sbarazzarsi dei sette demoni che dimorano nella mente. Per ottenere la pace mentale dobbiamo fare i conti con questi impedimenti. Un Rishi ci offre una semplice tecnica per liberarci della collera. Continuate a fare la vostra sadhana e aggiungete questa tecnica. Rallentate il respiro, poi inspirate immaginando di inspirare Luce e nello stesso tempo, permettete a questa Luce di espandersi in tutto il vostro corpo. Fate questo per circa tre minuti per un paio di volte al giorno. In poco tempo non andrete più in collera. Luigi Puce torna su 15 agosto 2017 Il vero significato del PranayamaSecondo Patanjali è la graduale e spontanea cessazione del respiro. Rallentando le frequenze del respiro si ottiene un maggior riposo del cuore e dei polmoni e come risultato si accresce la vita. Rallentando il respiro, tutti gli organi vengono beneficiati di una lunga giovinezza, soprattutto il cuore, e si vive veramente a lungo. L'assenza del respiro equivale all'immortalità. L'uomo normale respira, circa 16-18 respiri al minuto, circa 900 all’ora e 24.000 respiri al giorno. La tartaruga 4 volte al minuto, 240 volte in un'ora e vive più di 200 anni. Il segreto è rallentare il respiro fino alla cessazione. Vi aspetto alle mie lezioni di Pranayama mattina e pomeriggio presso villa Vrndavana. Il prana Ascendente mi è stato insegnato in India da un Grande Rishi. Chi ha la fortuna di accedere a questa tecnica va velocemente verso il Samadhi. Un abbraccio a tutti. Luigi Puce torna su 23 luglio 2017 La GitaNella Gita il Divino Krsna, spiega al suo caro discepolo Arjuna, vari tipi di yoga e mette in primo posto la via della bhakti come lo yoga più elevato. Infatti l'amore per Dio è lo scopo finale dello yoga. Comunque anche la via del Dhyana yoga del Kriya yoga e dell'Isvara offrono delle tecniche di Pranayama molto efficaci per riattivare tutti i percorsi energetici, per sciogliere blocchi, correggere difetti e varie carenze. I maestri affermano che praticando questi pranayama tutta la rete energetica migliora, facendo un grande lavoro di pulizia di riallineamento di armonizzazione. Se tutti facessero una pratica giornaliera di almeno venti minuti di yoga al giorno, la coscienza del pianeta cambierebbe. La chiave di tutto è la purificazione. Quando i nostri corpi: corpo fisico, corpo pranico e corpo mentale vengono purificati, la conoscenza del Se', verrà come conseguenza naturale di questa purezza. Ci sono principalmente tre vie per analizzare le cose, la via dei sensi, la via della ragione e la via dell'intuizione. Tutti i Maestri elogiano l’intuizione. Essa ci dà un'esperienza istantanea e diretta della verità. Coltiviamo allora le intuizioni. Tra i vari passi dello yoga i Rishi ci consigliano di praticare il Dhyana, la Meditazione. Questa è una via sicura per far crescere la nostra intuizione latente L’intuizione perfetta ci rende maestri di ogni conoscenza. Tanti segreti preziosi contenuti nei Veda, ci vengono donati gratuitamente dai grandi Maestri. Adesso e' un momento propizio per crescere spiritualmente e liberarci da tanta sofferenza. Nel 2014 sono stato in India con altri compagni di viaggio per partecipare ad un grande evento. In quella occasione un grande Rishi, ci ha rivelato un segreto, una tecnica, utile se usata per cambiare il nostro destino. Questa tecnica la pratichi tutti i giorni ed i risultati sono eccezionali. Luigi Puce torna su 15 giugno 2017 Corretta postura e meditazioneSia il saggio Patanjali che il grande Maestro Svatmarama parlano molto dell'importanza delle posizioni-Asana. Il saggio Patanjali dice: la posizione porta alla stabilità del corpo e all'equilibrio della mente. Il Rishi Svatmarama dice: la pratica delle asana conduce il corpo ad uno stato di stabilità, dona libertà dalle malattie e porta leggerezza al proprio vero essere. Per conoscere le verità Divine o spirituali, non bastano i processi di indagine della percezione e deduzione. I Maestri affermano che i sensi e la ragione Non sono sufficienti per realizzare le cose del soprasensibile. Dobbiamo usare un'altra via di indagine cioè l'Intuizione. L'intuizione viene dall'Anima. Tutti i sentieri dello yoga mirano a farci Risvegliare la nostra vera essenza. Più cresciamo in coscienza spirituale, più realizziamo che il mondo Divino e" una realtà vera, che si può vedere e toccare. Il vero yogi conosce e dedica molto tempo, soprattutto durante il Dhyana al Chakra Ajna. In questo Centro risiede la Coscienza Superiore. La scienza dello yoga spiega che l'uomo è provvisto di due canali energetici principali che corrispondono, rispettivamente, al sole e alla luna. Fra l'uno e l’altro scorre un canale centrale detto Sushumna. L'Ajna Cakra e' il punto di incontro fra le due polarità rappresentate dal Nadi Ida, il canale di sinistra, lunare e il Nadi Pingala o canale destro, Solare Al di là dell'Ajna le due polarità non esistono più. Il VERO RISVEGLIO AVVIENE QUANDI LE.DUE POLARITA' ENTRANO IN FUSIONE COMPLETA NEL CENTRO AJNA. LA NOSTRA ANIMA E' COPERTA DA CINQUE CORPI: IL CORPO FISICO, IL CORPO PRANICO IL CORPO MENTALE IL CORPO INTELLETTUALE ED IL CORPO DI BEATITUDINE.DI QUESTI CINQUE CORPI QUELLO A CUI.DOBBIAMO DEDICARE PIU' CURE E' IL MENTALE.LA SCIENZA DELLO YOGA CI VIENE INCONTRO CON LA MEDITAZIONE O RECITAZIONE DEI MANTRA.I MANTRA VENGONO.DAL MONDO DIVINO.UN MANTRA CHE VI CONSIGLIO OLTRE L'OM E' OM NAMO VASUDEVAYA; OM NAMO NARAYANAYA. OM NAMO SIVAYA E PER FINIRE LA.GAYATRI ED IL MAHA MANTRA HARE KRSNA HARE KRSNA KRSNA KRSNA HARE HARE. HARE RAMA HARE RAMA RAMA RAMA HARE HARE.DOMANI E' IL COMPLEANNO DI KRSNA. TURRI AMANO KRSNA; SAGGI RISHI PROFETI MSEDYRI. DEDICHIAMO UN PO’ DI TEMPO A LUI CANTANDO IL SUO MANTRA PREFERITO.I DEVOTI VI ADPETTANO IN VILLA. FANNO FESTA CON CANTI E BALLI FINO ALLE 24.00 VENITE ANCHE ALLE MIE LEZIONI DI YOGA FISICO. Luigi Puce torna su 15 novembre 2016 Yoga e menteIl fine dello yoga è conquistare la mente. La mente è febbrile, ostinata, in continuo movimento, conquistarla non è un'impresa facile. In funzione dei guna, vi sono diversi tipi di menti. Chi è sotto il dominio del tamas guna, ha una mente piena di pensieri bassi: rabbia, avidità, gelosia, invidia, sono molto accentuate. Chi è sotto il dominio di raja guna, si ritrova una mente super attiva, con una forte spinta ambiziosa, ma anche questa è una mente piena di desideri ed aspirazioni materiali. Infine c'è la mente virtuosa, sattviga, nobile altruista, con pensieri puri, pronta, per capire la filosofia dello yoga e metterla in pratica. Non c'è problema, se nelle nostre menti vi sono pensieri bassi, possiamo farci aiutare dallo yoga, con i vari mezzi che ogni sistema mette a disposizione per la purificazione. Il sistema di patanjali, offre tante asana, tanti pranayama e meditazione per raggiungere la completa purificazione di corpo, mente e prana. Questi tre corpi. Sono i veicoli dell'anima e bisogna tenerli in buona salute ererscere, nella pace e nella gioia puliti per permettere al veggente di manifestarsi in tutto il suo splendore. Una dieta vegetariana e uno stile di vita sano favoriscono, la salute e la purezza. Chi pratica il cammino della bhakty, utilizza la via dei mantra, preghiere, e servizio alle divinità. Comunque, la meditazione aiuta la mente a pulirsi per poter connettersi con l'atma. Il fine dello yoga è connettersi, alla propria sorgente: l'anima. Venite a miei seminari, corsi, contattatemi, se pensate che vi possa aiutare. Il fine è crescere, nella pace, e nella gioia. Un grande abbraccio a chi mi legge. Luigi Puce torna su 29 Settembre 2016 Yoga - Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è dentro di noiCi si può avvicinare allo Yoga per diversi motivi: uno può essere per tenere corpo e mente in buona salute e grazie alle Asana il corpo viene tenuto sano, forte e flessibile e con i vari pranayama possiamo tenere la mente stabile e pulita. Ma tutto questo non basta per risolvere il vero problema della vita. Dopo che il ricercatore dello Yoga, ha coltivato per anni Asana e Pranayama che cosa deve fare per raccogliere il vero frutto dello yoga? Deve imparare a meditare per rendere la mente introspettiva, interiorizzarla. Lo scopo dello yoga è perciò farle fare un viaggio interiore. L'essenza dell'esistenza è dentro di noi, la vera calma e felicità è dentro di noi. Le conquiste interne sono importanti ma non ci rendono veramente soddisfatti e felici. L'ultimo gradino dello yoga, la tappa finale, il frutto completo e maturo è il Samadhi, ovvero gioia immensa che proviene dentro di noi, cioè dall'anima. Noi siamo sul pianeta terra da tante vite, cambiando anche corpi; e perciò queste coperture dell'anima si sono contaminate da tanti desideri che vengono, stando a contatto con la materia. Bisogna essere seri ed incominciare a fare un lavoro di pulizia sul fisico con la giusta alimentazione e Asana , per la mente con la meditazione, sul corpo energetico con il respiro. Quando questi veicoli sono veramente purificati, si può accedere ad un piano superiore e vivere la bellezza interiore: l'anima che è piena di infinite qualità in quanto parte del divino non può manifestare la sua grandezza se i 3 veicoli non sono pronti, cioè puri come l'anima stessa. Bisogna fare una pratica giornaliera di 15-20 minuti o anche di piu, mattina e sera per ottenre questa purificazione. Le leggi del Karma ci portano sofferenza e sono anche le stesse leggi di causa e effetto. Bisogna conoscere una via per liberarsi dal karma negativo e rendere la nostra vita piena di gioia. La meditazione ci fa distaccare dal mondo dei sensi e ci porta versoi l'anima, verso la gioia, verso la beatitudine. TUTTO E' DENTRO DI NOI NON DOBBIAMO SPRECARE LA VITA PER LE CONQUISTE ESTERNE, SIAMO NATI PER TROVARE NOI STESSI. E poi tutto ci viene rivelato, tutti i misteri dell'universo ci vengono chiariti. Luigi Puce Namastè torna su 24 Aprile 2016 La felicitàTutti cerchiamo la felicità ma non sappiamo come trovarla. Eppure i Veda (Scritture Sacre), dicono che l'essere ha tre qualità innate: l'eternità-nessuno ci può distruggere, l'acqua non ci può bagnare, ne il vento seccare, ne il fuoco bruciare. L'altra qualità è una conoscenza divina, completa,assoluta.Da non confondere con l'erudizione accademica e poi la terra e la felicità. Cosa ci impedisce di vivere queste 3 qualità : le impurità, le scorie, i blocchi energetici-tossine e inquinamenti vari. Incominciamo dal corpo fisico, bisogna tenerlo pulito con un cibo sano, abitudini sane ed uno stile di vita sano. Ogni cibo ha una frequenza e bisognerebbe mangiare cibi sattvici, virtuosi. Bere acqua pura, respirare aria pura e prendere bagni di sole. L'altro corpo da pulire è la mente, La nostra felicità dipende la maggior parte dalla mente. Ci sono menti tamatiche che vivono in uno stato di ignoranza, menti rajatiche passionali e super attive e menti veramente FELICI. Hanno un equilibrio spirituale e materiale, rispettano la natura, sono in armonia con le leggi cosmiche e pensano al bene di tutti gli esseri. La Società ha bisogno di queste due menti, altrimenti ci saranno sofferenze individuali, familiari e sociali. Come si fa a cambiare se abbiamo una mente non di questo tipo? SI PUO' CAMBIARE, basta praticare con serietà le parti fondamentali dello Yoga: asana, pranayama e meditazione. Patanjali nel capitolo 2° verso 52, parla di quanto sia fondamentale praticare il pranayama per pulire la mente e fare uno scatto qualitativo di coscienza. Egli dice che il pranayama rimuove il velo che ricopre la luce della conoscenza e preannuncia il sorgere della saggezza. Attraverso il respiro si pulisce la mente dai desideri bassi e l'atma può manifestarsi nella sua grandezza oltre al pranayama, bisogna praticare anche il dhyana. Patanjali dedica molti versi alla meditazione. Per noi principianti bisogna appoggiarsi ad un sostegno, ad un mantra. Ci sono mantra per meditare, a seconda della scuola di appartenenza. Il mantra aum(om) è di base a tutte le scuole, Ripeterlo mentalmente con gli occhi chiusi senza muovere la lingua dai 10 ai 30minuti al giorno. Ci sono ancora altri mantra: per esmpeio OH NAMO SHIVAYA. Attraverso questi e altri mezzi citati, potete cambiare da una mente infelice,insoddisfatta ad una mente FELICE. La vera felicità non appartiene alla mente, ma all'atma(anima). E' l'atma che soddisfa e completa la mente, la mente è un veicolo in cui l'atma si può manifestare se pura. Altrimenti rimane prigioniera e per questo si creano squilibri,sofferenze e malattie. Venite a qualche mia lezione, vi insegno come trovare se stessi per essere felici. Un abbraccio a tutti. Vi aspetto Namastè Luigi Puce torna su 10 Aprile 2016 Le motivazioni di chi si avvicina allo yogaQuando vi avvicinate allo yoga dovete capire le vostre motivazioni. Uno si può avvicinare per risolvere qualche problema fisico, per ansia, insoddisfazione, stress, etc..... Sono tutte valide motivazioni ma c'è qualcosa di più. Lo yoga può darci ancora cose maggiori, piu grandi come la pace, la gioia, la serenità completa. I veri maestri dello yoga sono anime realizzate, che hanno realizzato il samandhi, la beatitudine dell'anima. Patanjali è un essere divino, colui che ha realizzato la sua divinità interiore. Lui parla di salute fisica, di salute mentale, ma anche di salute spirituale. Il vero fine dello Yoga è andare oltre i sensi, oltre la mente, nella pura coscienza. L'anima essendo una particella divina possiede tutte le qualità: SAGGEZZA,PUREZZA,DOLCEZZA,GIOIA. Noi non abbiamo bisogno delle conoscenze esterne, di un'educazione elevate per essere nobili, l'anima è gia nobile. Noi dobbiamo portare in superficie quest'anima prigioniera della mente. Fino a quando l'uomo non è illuminato, deve essere ben addestrato, educato con i principi di Yala: Ahimsa= non violento Satya= veritiero, visrtuoso Asteya= non rubare Aparigrahaha= non attaccarsi ai beni materiali e con in Niyama: Saula=purezza Sanissa=accontentarsi Tapah=fervore religioso Siadhyaya=studio del se Jsuara pranidhanani= concentrarsi su Dio. Queste sono le regole di base di un comportamento etico elevate. Tutto questo non è il fine, ma il mezzo per rendere e tenere puliti: corpo, mente ed i canali energetici. Solo quando questi corpi sono tenuti puliti, allora l'anima si può manifestare in tutta la sua grandezza e bellezza. Siamo anime divine e ce ne siamo dimenticati a causa di una scarsa conoscenza. La natura ci vuole aiutare. Chi è sensibile , può capire e può indagare sui misteri della vita. Ho avuto la fortuna di praticare più sentieri dello yoga studiando una buona parte dei veda=i libri della conoscenza del sè(dell'anima) per questo vi invito a venire al seminario di domani. Oltre che la parte fisica, svilupperemo insieme la parte filosofica e sarò pronto a rispondere a qualsiasi vostra domanda. Namastè Luigi Puce torna su 5 Aprile 2016 Energia Cosmica per GuarireStanno nascendo tante nuove forme di yoga: lo yoga acrobatico, yoga per avere poteri, yoga possente, etc...... Queste nuove forme di yoga possono darci piacere ma la parola yoga, vuol dire unire la nostra mente alla nostra anima e dopo la nostra anima, all'anima suprema. Lo yoga deve servirci ad elevare la nostra mente, altrimenti i benefici sono limitati. Bisogna sforzarsi tutti i gironi con Asana e Pranayama, per dei cambiamenti profondi. E' importante fare una sadhana (una pratica giornaliera) per pulire il corpo, la mente ed i canali energetici. Altrimenti il cammino è lungo e possono arrivare delle sofferenze karmiche. Bisogna elevare le proprie coscienze per mettere in pratica gli yama e i niyama (principi etici ei morali dello yoga). Lo yoga è un sistema completo per risolvere tutti i nostri problemi. Quando ci rivolgiamo alla filosofia dello Yoga bisogna capire che non è una filosofia speculativa, ma è una filosofia scientifica, realizzata, certa, concreta, pratica. Patanjali il maestro contemporaneo dello yoga è un'anima realizzata, illuminata, libera dalle imperfezioni perché ha realizzato la sua vera essenza divina. Se noi vogliamo realizzare i suoi insegnamenti dobbiamo avere fede e fare uno sforzo personale. Dipende dal nostro impegno per realizzare i suoi scritti. Anche il divino Krisna è un'anima realizzata, anzi lui è proprio il divino "venuto per diffondere il dharma, la via della giusta azione, per non generare sofferenza". Krisna nella Bagavagita (libro sacro di 700 versi), espone la via del bhatky yoga, la via del Karma Yoga, la via del Jiana Yoga e de l Dhyana Yoga; tutti metodi validi per realizzarsi completamente. Il corpo umano è un dono grande che la natura ci ha dato, che lo spreca per cose futili è veramente un'anima sfortunata. Il corspo umano è fatto per la ricerca interiore, per trovare l'essenza della vita. Il successo esterno è importante ma senza quello interno conta poco. Tutto parte da dentro, allarghiamo la coscienza e tutto ci viene rivelato. Adesso i tempi sono propizi per un cambiamento. Contattatemi se volete approfondire oppure scrivetemi una mail a pierluigi.puce.fi@gmail.com Ricordate che lo Yoga è un viaggio di insieme, la meta è lontana ma ce la possiamo fare per avere un corpo più elevato. Luigi Puce torna su 17 Marzo 2016 Respirazione - PranayamaDal respiro si può vedere il grado di evoluzione di una persona. Più il respiro è delicato, sottile più il nostro sistema nervoso è raffinato, evoluto. La respirazione è la chiave della salute e della saggezza. Patanjali nel secondo Sutra 52esimo verso 2° dice: tatah ksiyate prakasa avarnam= Il pranayama rimuove il velo che ricopre la luce della conoscenza e preannuncia il sorgere della saggezza. In poche parole il Pranyama (varie tecniche di respirazione) puliscono la mente che il veggente o l'atma ha la possibilità di manifestarsi nella sua grandezza. Come ben sapete, l'anima è piena di qualità, essendo divina possiede tutto. Esso è Atmarama, soddisfatta di se stessa. Ritornando al respiro, esso non solo pulisce la mente ma la educa per uno scopo superiore: l'incontro con l'anima. Senza una mente pulita e stabile è impossibile cercarsi e ritrovarsi. Il respiro perciò è la chiave per ritrovare se stessi e per evolversi verso coscienze più elevate. La prima cosa da fare è familiarizzare con il vostro respiro: osservatelo, capitelo, dedicategli del tempo. Durante la giornata quando avete tempo, osservate il vostro respiro E' IMPORTANTE! Dovete essere dei testimoni attenti e coscienti. Osservate il ritmo, il suono, la frequenza. Sentite con quale polmone respiriate di più. Osservate se l'inspirazione è più lunga dell'espirazione o viceversa. Noi respiriamo 15-16 volte al minuto, circa 21000 volte al giorno. Cercate di dedicare 10-15minuti al giorno, ad osservare il respiro. Considerando che la giornata è di 1440minuti, se lo fate crescerete e slaute ed altre qualità arriveranno. La scimmia respira 32 volte al minuto, l'elefante molto di meno, il coccodrillo ancora meno, la tartuga 4 volte e vive 200anni. Meditate su questi numeri e trovate le vostra conclusioni. Attraverso il respiro c'è di più, il nostro respiro si connette con quello individuale. Attraverso il respiro apportiamo più prana e piu ossigeno, quindi più forza, vitalità ed efficenza nella nostra vita. Ma per fare dei respiri profondi abbiamo bisogno di tante Asana(posizioni dello yoga), come dice Iyengar, il più grande maestro dell'astanga yoga. Lo scopo di questi articoli è di farvi conoscere la grandezza e la bellezza dello yoga. Inoltre se volete venire a qualche mia lezione, anche a fare una semplice prova(la prima è gratuita), altrimenti potete seguirmi sul mio sitowww.savitayoga.it BUON VIAGGIO Luigi Puce torna su 5 Marzo 2016 I cinque tipi di menteIyengar, uno dei più grandi mestri di Yoga contemporanea, dice che lo yoga significa liberarsi dalla sofferenza, dal dolore e raggiungere la pace, la felcità interiore. Lo Yoga ci dà i mezzi attraverso cui l'anima si può unire con l'anima suprema, così da assicurarci l libertà interiore. Lo yoga calma i sensi, la mente e l'intelletto. La mente è impetuosa, testarda, forte e caparbia, difficile da controllare ma con una pratica costante, il distacco dalle cose materiali si può controllare. I 5 tipi di mente: - 1° stato: KSIPTA = forza, forte dispersione mentale, brama i desideri materiali. - 2° stato: VIKSIPTA= mente agitata e distratta, i desideri non sono ordinati - 3° stato: MUDHA= mente folle, stupida, tardiva non sa cosa vuole. - 4° stato: EKAGRA= mente focalizzata, facoltà mentali concentrate su un solo oggetto, o diretto su un unico obiettivo Solo con questa mente possiamo arrivare agli obiettivi dello yoga. - 5° stadio: NIRUDDHA= mente/intelletto sono sotto controllo e si dirigono verso il divino Per avere concentrazione e purezza si deve meditare sull'OM. Il suono più sabio può raggiungere l'assoluto. Avanzando nello yoga si ottiene: salute, leggerezza, chiarezza, gioia infinita ed essere in armonia con la natura. Attraverso il canto dell'OM e del mantra della divinità e può liberare dal karma e diventare un'anima liberata. Questo è il cammino dello yoga, il cammino del ritorno alla luce E' difficile raggiungere tutto questo in una vita, ma dobbiamo orientarci verso questa direzione. Per farlo abbiamo bisogno della giusta conoscenza, che viene dai veda : upamshad-bgita-vedanta e sutra. Quello che manca nel nostro sistema educativo è la vera conoscenza, la conoscenza che non siamo solo il corpo e la mente, ma siamo anche divini e per essere felici dobbiamo nutrire la nobile anima con energia spirituale. VENITE ALLE MIE LEZIONI O AI MIEI SEMINARI O CONTATTATEMI SE PENSIATE CHE POSSA AIUTARVI. email: pierluigi.puce.fi@gmail.com Namasté Luigi Puce torna su 3 Marzo 2016 Lo scopo principale dello Yoga……è liberarsi dalle scorie (blocchi, impurità) situate nel nostro corpo fisico, energetico e mentale. Se questi veicoli dell’anima non sono puliti la nostra vera natura non si può manifestare in tutta la sua bellezza. L’atma (anima) proprietaria del corpo, da migliaia di vite vuole trovare il suo nutrimento e desidera che i suoi veicoli siano puri per poterlo realizzare. Quando si creano conflitti tra anima e mente non pura arrivano le sofferenze, le malattie, le disgrazie, una visione negativa del mondo. Quando i rishi (uomini illuminati) hanno creato i vari sistemi delo Yoga (battiyoga, lo yoga della devozione, karmayoga, kriayoga, dihyanayoga, hatayoga e infine hastangayoga) avevano in mente di purificare i corpi che coprono la natura divina in modo che essa possa manifestarsi in tutta la sua bellezza. Per esempio l’hastangayoga di Patanjali si articola su otto passi: il terzo passo è l’hasana (posizioni) che lo scopo di pulire, mantenere in buona salute, armonizzare il corpo fisico e anche educare la mente. Attraverso tutte queste posizioni l’energia vitale viene liberata e permette al corpo di stare in buona salute. Le hasana sono la chiave dello Yoga, danno forza e stabilità al corpo e lo preparano per uno yoga più interiore attraverso il pranayama e la meditazione. Anche il pranayama da un suo contributo per pulire i canali energetici e per elevare la consapevolezza, in questo modo l’energia individuale e quella universale scorre meglio dentro di noi e questo porta salute mentale. La mente perciò diventa stabile, vigile, intelligente, calma, serena e FELICE ed in questo modo il pranayama educa la mente alla meditazione (il settimo gradino dello yoga). La mente si avvicina all’anima e si crea così la fusione, l’unione e l’individuo sperimenta la gioia, una beatitudine immensa e quindi ha realizzato lo scopo della vita. Perciò ritagliatevi un po’ di tempo, tempo prezioso, per venire alle mie lezioni/seminari che trovate sul sito www.savitayoga.it così possiamo fare un percorso insieme, e chiarirvi circa il tipo di yoga che volete scegliere, capire bene qual è lo yoga più adatto a voi. LA FELICITA’ è DENTRO DI NOI Luigi Puce torna su 21 Febbraio 2016 Allargare gli orizzonti della menteLa mente appartiene all'infinito e può essere in armonia se entra in contatto con la mente universale; come anche il respiro che deve collegarsi al respiro universale. Come si può espandere la mente? Prima di tutto bisogna liberarla dagli attaccamenti, che sono l’invidia, la collera, la gelosia, la lussuria e l'avarizia. E poi anche dal nostro karma negativo, visione negativa della vita, pessimismo e nervosismo, da infiniti blocchi e scorie karmiche. Pertanto la mente deve liberarsi da tutti questi impedimenti e nutrirla con insegnamenti divini(scritture vediche e/o con lo yoga). La natura della mente non deve stare sempre con l'energia esterna, che la rende sempre agitata e debole. La mente deve interiorizzarsi per essere felice ed entrare nello stato di coscienza elevato, l'anima (atma) e può essere effettuato tramite la meditazione. La mente fa da ponte al corpo, e solo grazie alla meditazione si può entrare in contatto con il proprio se profondo, con la nostra essenza. Il fine è imparare una tecnica di meditazione, per esempio il canto dell’Om oppure uno dei tanti mantra yoga(omnamo narayanaya). Farlo tutti i giorni rende una mente stabile e pura. Luigi Puce torna su 9 Febbraio 2016 Perché lo yoga risolve i problemi?I problemi nascono quando si crea un conflitto tra la nostra mente e l’anima. La nostra mente viene educata per le conquiste esterne ma queste non sono sufficienti per essere in pace e felici. La nostra mente deve essere educata per entrare in profondità, per arrivare a stare in contatto con il sé: la vera felicità è nell’atma (nell’anima). L’anima possiede infinite qualità, ma queste qualità vengono coperte dalla mente se questa non è pacifica e purificata. Anche le malattie vengono da un conflitto tra mente e anima, tra una mente molto materiale e l’esigenza dell’anima che invece vuole nutrirsi di cibo ed energia spirituale. Le sofferenze che sono nel mondo, quindi, sono dovute perché l’uomo cammina con pensieri sbagliati, cioè va contro corrente, non si conosce e non soddisfa le sue esigenze profonde. L’universo ha le sue leggi, l’uomo è anche figlio dell’universo; se non riusciamo ad armonizzare la nostra vita con le leggi cosmiche, soffriamo. In questa situazione, lo Yoga viene in soccorso all’uomo: attraverso i mezzi che lo Yoga mette a disposizione, possiamo superare tutte queste difficoltà e andare oltre, verso la pace, l’armonia e la gioia. Lo Yoga è anche scienza: se lo portiamo nella nostra vita, avvengono in noi dei cambiamenti profondi. Yama e Nyama (ovvero, i precetti dello Yoga) sono le regole che ci fanno vivere in un modo elevato; le Asana (cioè, le posture) rendono il corpo forte, sano e puro; il Pranayama (cioè il respiro) rende la mente chiara e concentrata, libera dai grossolani attaccamenti; Dhyana (cioè la meditazione) ci porta alla nostra vera essenza. Bisogna cercare di fare Yoga con la giusta attitudine e capire in profondità lo scopo e il fine dello Yoga, altrimenti il lavoro rimane incompleto. Attraverso i mezzi dello Yoga bisogna arrivare alla nostra vera essenza. Gurugii, Mr Iyengar, nel suo libro “L’albero dello Yoga” spiega che, per assaggiare il frutto, che è il Samadhi (ovvero, la gioia che viene dall’anima) tutte le parti dell’albero devono funzionare bene: radici, tronco, foglie e fiori. Luigi Puce torna su 22 Luglio 2015 Le tre qualità dell’animaIl creatore ha donato alla nostra anima 3 qualità: l’eternità, la conoscenza assoluta e la felicità illimitata. La maggior parte di noi questi attributi non li vive, e quindi le persone soffrono, sono confuse e non hanno una via chiara e sicura per procedere nella vita. Si può dire che la causa di tutti i problemi è l’avidia (ignoranza, mancanza di conoscenza). Se non imbocchiamo la via giusta non arriviamo alla meta. Il mondo è pieno di scrittori, di letterati, di pensatori, di filosofi, persone che vogliono dare conoscenza eppure la gente soffre. Cosa manca veramente all'uomo?! Manca la VERA conoscenza, quella che ci porta al nostro sé interiore, alla nostra anima, all'essenza della nostra esistenza. Tutta la letteratura VEDICA, ci dà le informazioni che noi non siamo solo il corpo fisico, e se noi ci prendiamo cura solo del corpo fisico (della macchina e non dell'autista) non risolviamo i veri problemi esistenziali. Lo yoga risponde a tutti i perché esistenziali, e dà anche la soluzione attraverso le asana(posture). Il nostro corpo viene mantenuto in buona salute e anche purificato. Attraverso i pranayama(respiro) si mantengono puliti i canali energetici e si mantiene la mente stabile. Infine attraverso dhyana(meditazione) possiamo entrare in contatto con la nostra essenza. Con questi 3 srtumenti dello yoga possiamo creare esseri armonici, felici, in buona salute e Entusiasti. Vi aspetto ai miei seminari, a i miei corsi, visitate il mio sito oppure contattarmi anche per un solo scambio filosofico. Vi abbraccio di cuore, cresciamo insieme Namasté, Luigi Puce torna su |